Ai confini del mondo

Venerdì 14 novembre 2025, ore 21
Ai confini del mondo
Serata con Matteo Della Bordella
Teatro dell'Oratorio "Beato Angelo Carletti", Via Don Dublino 12, Chivasso.

Ingresso gratuito
Vai al modulo di prenotazione. 

Terzo appuntamento della rassegna Immaginando 33. Matteo Della Bordella, alpinista e arrampicatore, incontrerà il pubblico raccontando, con parole e filmati, la sua storia e le sue imprese alpinistiche, soffermandosi in particolare sulle ascese realizzate in Patagonia e in Groenlandia. Durante la serata parlerà anche del progetto CAI Eagle Team, di cui è stato il curatore, e che ha visto tra i protagonisti anche il giovane socio della nostra Sezione di Chivasso Riccardo Volpiano.  

Foto: https://www.matteodellabordella.it/ 

Chi è Matteo Della Bordella 
Nato nel 1984 e cresciuto a Varese, Matteo Della Bordella ha mosso i primi passi in verticale con il padre, quando aveva circa 12 anni, sulle pareti di casa. All’inizio l’arrampicata non lo aveva particolarmente entusiasmato, solo col tempo e dopo tante salite in montagna, sempre in cordata con il padre Fabio, la passione verso questa disciplina è esplosa. Nel 2006 entra a far parte del prestigioso gruppo dei Ragni di Lecco e, nel 2008, viene ammesso nel Club Alpino Accademico Italiano. Nel 2012 dopo aver conseguito il dottorato di ricerca in ingegneria, decide di abbandonare la carriera accademica per dedicarsi a tempo pieno all'alpinismo. Comincia così una straordinaria carriera, che lo ha portato ad entrare nel novero dei più forti esponenti dell'alpinismo tecnico contemporaneo.

“I miei terreni preferiti sono montagne e pareti verticali di roccia più sperdute al mondo, su difficoltà elevate, dove la sfida sta sia nel raggiungerle che nel riuscire a salirle, possibilmente in arrampicata libera e con il materiale minimo. Tra i luoghi che preferisco, la Patagonia, a cui sono particolarmente legato, ma anche la Groenlandia, il Pakistan, l’India e l’Isola di Baffin. L'alpinismo che mi piace è quello essenziale, concreto, leggero, che mette l’alpinista in un confronto ad armi pari con la montagna” racconta sul suo sito https://www.matteodellabordella.it/