puntata 12

Fior di Roccia

Non è facile sacrificare in questa minuscola “Pagina di Storia” una delle più interessanti documentazioni di vita associativa, legata alla montagna, raccontata direttamente da chi l’ha vissuta.

Dicembre 1949 esce il primo numero di “Fior di roccia”, Anno 1, N° 1, rivista mensile a cura di alcuni giovani soci del C.A.I. che fondano il Gruppo “Giovani Esploratori Italiani” con l’intento di farsi portavoce delle attività del CAI chivassese e delle ambizioni e della goliardia dei suoi giovani attraverso racconti, aneddoti, cronaca seria e semiseria del mondo della montagna chivassese e della Città.
Fra i membri della redazione, presente con molti articoli Renato Bettica, classe 1912, celebre cronista e storiografo chivassese.

La nuova rivista è posta in vendita al costo di £ 30.
Scopo dichiarato alla presentazione:
...racimolare un piccolo fondo e, con questo acquistare attrezzi da montagna (corde, piccozze, tende, ecc.), il tutto a disposizione dei giovani che tenderanno all’attività alpinistica...

Sul n° 1 dell’anno 1952, trentennale della Sezione, il Prof. Nino Daga Demaria, Reggente la sottosezione di Saluggia e Vicepresidente della Sezione affronta in un lungo testo ”Il problema dei giovani” nell’avvicinamento alla montagna ma soprattutto nell’impegno personale nelle attività sezionali e nella gestione della Sezione.
L’articolo merita una lettura attenta per l’esposizione di problematiche, che almeno in parte sono osservabili tuttora (Settanta anni dopo).

 

Sull’argomento, molto interessante la visione caricaturale applicata alla Sezione con < i soliti quattro gatti al cambio della staffetta> ed un aiuto alla lettura della vignetta:
Da Andrate, dallo storico masso affiorante sulla morena, partì un giorno lontano una balda staffetta che da trent’anni corre…. Sta per arrivare al termine della sua frazione, che troppo lunga è stata la corsa; qualcuno, con fiato grosso, già rallenta e con occhio velato guarda invano attorno cercando i giovani che dovrebbero prendere la staffetta, effettuare il cambio per continuare la corsa verso la tappa dei 50… L’alfiere, mesto, ristà seduto sul paracarro guardandosi attorno tristemente; un altro scruta col binocolo invano….
Pensateci bene, o giovani amici, pensate a questa visione che rispecchia la realtà….dei soliti “quattro gatti” sgobbanti.

Per coloro che possono andare abbastanza indietro nel ricordo di fatti e persone, dall’archivio della Sezione sono piacevolmente consultabili 17 numeri della rivista dal Gennaio 1949 al Gennaio 1952.

 

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